Collezione eccentrica nata per pura casualità. Essa, infatti, deriva dall’ accostamento di parti provenienti da diversi lavori precedenti e qui uniti in modo sperimentale. Il caso ha voluto che un giorno, guardando questi pezzi di cera sparsi sul mio banchetto da lavoro, mi venisse l’idea di provare a reinventarli, ritagliando parti non necessarie, modellandone altre, creando poi spazi che accogliessero pietre.

Ne è nata una collezione che ricorda, nella sua esteticità un po’ hippie, spaziale e futuristica, gli anni 70. Da qui nasce Seventy. Anche la collana portata più lunga ricorda quegli anni. Si può comunque ottenerne una versione più moderna portando la catena avvolta sul collo in due giri.